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Imola. E’ attualmente in corso al “Centro Commerciale Ipercoop – Centro Leonardo” un vero e proprio “Da Vinci Experience” che si protrarrà fino al 16 aprile: si tratta di una inedita mostra multimediale con una “mirror room” dove si possono incontrare le creazioni del genio toscano grazie a videoproiezioni e speciali visori 3d, in pratica un modo assolutamente nuovo per avvicinarsi al complesso mondo leonardesco. Basata su immagini digitalizzate ad alta definizione, video e colonna sonora, questa mostra innovativa si pone tra la divulgazione culturale, la formazione e l’intrattenimento vero e proprio, così da offrire a tutti, ma in particolare ai giovani ed ai ragazzi, una possibilità inedita e nuova di incontrare tante opere del maestro.

Poi, mercoledì 3 aprile presso la sede della Fondazione Gottarelli la professoressa Fabrizia Fiumi ha tenuto una conferenza dal titolo “Leonardo ad Imola” allo scopo di evidenziare quanto la città gli sia legata e sia parte di una grande storia. In effetti anche se solo per alcuni mesi Leonardo fu in città nell’autunno del 1502 in un importante momento storico, politico e militare dell’Italia: era nella veste di ingegnere militare del Borgia, il Valentino, per vedere, misurare e sistemare le fortificazioni della intera Romagna. Lavorò alla Mappa oggi famosa in tutto il mondo, come testimoniano anche i disegni della rocca e dei quartieri della città illustrati nel dettaglio e recanti le distanze verso Bologna, Castel San Pietro, Faenza e così via, che ne erano i lavori preparatori conservati anch’essi a Londra nel famoso “Codice L”; probabilmente effettuò i rilievi osservando la città dall’alto della torre del Palazzo Comunale crollata poco dopo. In quelle settimane era in Imola anche Niccolò Machiavelli inviato da Firenze: dunque, tre grandi del primo Cinquecento italiano furono assieme in città, il Guerriero, il Filosofo e l’Artista.

Infine tra alcuni giorni il Circolo filatelico numismatico “G. Piani” dedicherà la 53a Mostra Filatelica Numismatica “Città di Imola” proprio come “Omaggio a Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della morte – 1519- 2019”. Il Circolo (che, ricordiamolo pure, nel corso della sua storia ha organizzato ben 628 mostre), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale ed il sostegno della “Fondazione Cassa di risparmio di Imola” e dello “Studio finanziario Accorsi/Parra”, allestirà la mostra presso la sala delle esposizioni “Sala Annunziata” n via F.lli Bandiera n.17/a, che resterà aperta al pubblico ad ingresso libero da giovedì 11 a domenica 14 aprile p.v. dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18.

Grazie anche all’aiuto del Gruppo Alpini nell’organizzazione, i visitatori potranno ammirare collezioni dedicate alla pittura italiana del ‘400, ai grandi maestri della pittura spagnola,ai pittori veneti, alla pittura moderna e alla scultura italiana. Degna di una menzione particolare la collezione dell’Imolese Pier Paolo Mazzini “Leonardo da Vinci in Romagna” che raccoglie tutto quanto il mondo della filatelia ha prodotto sull’argomento nel territorio. Inoltre per la sola giornata di sabato 13 aprile p.v. presso la sede della Mostra sarà attivato un ufficio postale dotato di annullo figurato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 la cui immagine è tratta da un dipinto di Lavinia Fontana, la grande pittrice nostra concittadina. Sono in mostra ben 1.200 cartoline e ne saranno edite e disponibili due a colori: una dedicata alla famosa mappa e l’altra alla pianta dei quattro quartieri di Imola i cui disegni sono appunto conservati alla Royal libray presso Windsor (Opere di Leonardo, 12284-12686). E’ impegno tradizionale del Circolo “G. Piani” mettere in primo piano e valorizzare i monumenti ed i personaggi imolesi o che hanno contribuito a rendere la città di Imola famosa nel mondo, per difenderne la storia e la cultura.

Alla presentazione dell’iniziativa non è mancata una “chicca”: il referente del Circolo, Gianfranco Bernardi, ha ricordato che secondo una tradizione tramandatasi nei secoli Leonardo avrebbe soggiornato in quello che oggi è il Palazzo Vacchi Suzzi.

Come ha sottolineato la direttrice dei Musei civici, dottoressa Claudia Pedrini, è evidente che la ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo ha valenza mondiale, tuttavia Imola cerca di fare la sua parte, anche perché non ci si ferma qui, ma vi saranno numerose altre iniziative che Leggilanotizia seguirà.

(Marco Pelliconi)

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