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Torna il Parmigiano Reggiano da agricoltura biologica certificato. Più naturale che mai. Il latte utilizzato per questo formaggio è un latte speciale che viene lavorato singolarmente: è quello dell’Azienda Agricola Goldoni, convertita ad agricoltura biologica nel 1987, che fonda i suoi sistemi di produzione sul rispetto del terreno, delle piante e degli animali e sull’impiego di concimi e alimenti esclusivamente naturali, senza l’apporto di prodotti chimici. Vengono inoltre utilizzati preparati biodinamici e tecniche agronomiche biodinamiche per migliorare la fertilità del terreno.

“Il Parmigiano è il vero prodotto di nicchia di Biogold – racconta Giovanni -, in quanto l’azienda si trova in pieno comprensorio di produzione. Un formaggio prodotto esclusivamente con il latte della nostra mandria, composta da 45 vacche da latte di razza reggiana, caratterizzato da uno spiccato color paglierino e da sapori e aromi tipici degli animali al pascolo. Un’altra caratteristica del nostro latte è il basso contenuto di grasso rispetto alla caseina. Vengono prodotte 1 o 2 forme (a seconda del periodo dell’anno) al giorno, presso la vicina Latteria Cooperativa La Rinascente”.

E’ possibile acquistare il prodotto su www.bottegalamelagrana.it.

L’azienda Biogold

Biogold è una piccola azienda a carattere familiare che conserva le migliori tradizioni. Il suo è un percorso conquistato tappa dopo tappa, allorché Andrea e Marfisia Goldoni, nel secondo dopoguerra, si spostano dalla piatta pianura mantovana 1 per venire a coltivare la terra di Rivalta (Reggio Emilia), in un podere troppo grande per le braccia che dovevano curarlo e molto diverso per vari aspetti dal luogo di origine della famiglia Goldoni. L’azienda, in cui si allevavano 15 vacche da latte, era in quell’epoca composta da 21 ettari di terreno impiegati a seminativo (grano) e foraggio.

Il testimone passa poi al figlio Cesare, che insieme alla moglie Anna Maria, dal 1975 decide di portare avanti il podere, con l’obiettivo di vivere con la sua famiglia nel modo a loro più congeniale, ovvero legandosi saldamente a qualcosa di concreto, dalle radici profonde: la terra!

Nel 1987 ecco un cambiamento totale dell’azienda che volge in una direzione del tutto nuova, spinta dal massimo rispetto per la natura e per le sue forme di vita, lanciandosi come pioniera dell’allevamento biologico: un nuovo modo di intendere l’allevamento e la vita intera.

Da qui le scelte di nuove tecniche di allevamento, quali:

la concimazione dei prati stabili polifiti pluridecennali con la terricciata (un impasto di letame maturo e terreno);

le vacche rosse reggiane, ottenute con l’impiego di tori reggiani, attraverso la fecondazione naturale, per migliorare la rusticità degli animali e recuperare le caratteristiche casearie di un tempo;

l’allattamento naturale del vitello, con latte vaccino, che vive fino a 4 mesi in compagnia della vacca;

la cura degli animali ammalati con prodotti omeopatici e fitoterapici (da sottolineare come, con il passare del tempo, ciò abbia ridotto notevolmente le malattie rispetto agli allevamenti convenzionali);

l’alimentazione tradizionale delle bovine da latte basata sul pascolo per 8 mesi all’anno e sull’impiego di foraggi aziendali affienati e freschi di stagione , prodotti all’interno dell’azienda ed integrata con miscele di cereali anch’essi provenienti esclusivamente da agricoltura biologica;

l’utilizzo di preparati biodinamici (500-cornoletame e 501-cornosilicio);

il mantenimento delle corna anche nei bovini adulti, secondo i principi steineriani.

Oggi la campagna si è allargata arrivando a raggiungere i 40 ettari, di cui 20 in affitto da contadini anziani che ci hanno ceduto i loro piccoli appezzamenti , riconoscendo in noi la loro stessa passione; il paesaggio si è arricchito di nuovi ambienti naturali (siepi, alberi, boschetti) che occupano circa 4 ettari e di un orto sempre più grande e ricco di verdure. Le vecchie coperture in amianto sono state sostituite da efficienti pannelli fotovoltaici necessari a soddisfare fabbisogno energetico della fattoria.

In questa realtà ogni membro della famiglia si impegna e collabora alle necessità della fattoria, dai bimbi fino agli anziani ognuno trova il proprio ruolo in base alle proprie capacità ed attitudini. La tradizione famigliare continua così con l’insediamento accanto ai genitori del quartogenito 1 di Cesare ed Anna Maria, Giovanni, con la moglie Elena, il piccolo Mattia e l’ultimo arrivato Giacomo… di fondamentale importanza è anche la collaborazione di Chiara ed Alessandro maestri apicultori, Marta e Massimo e Matteo ed Isabella che occasionalmente offrono il loro contributo… e soprattutto dei nipoti (Pietro, Elia, Miriam, Mattia, Giacomo, Daniele e Agnese) che amano partecipare ai lavori di campagna.

L’esperienza di Cesare Goldoni è stata la prima per la produzione e la commercializzazione di Parmigiano Reggiano conforme alle regole di produzione e controllo dell’agricoltura ed allevamento biologico, secondo il regolamento CEE e gli standard IFOAM / AIAB. Tutto il ciclo di produzione (foraggio, animali, latte e formaggio) è garantito dall’ente certificante Icea.

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